Non avremo molti alfieri italiani quest’anno a Las Vegas per le WSOP visti i problemi fiscali legati alla tassazione sulle vincite e ad un netto calo del poker.it che si è tradotto in guadagni più bassi per molti regular italiani, ma sta di fatto che quei pochi italiani a Vegas stiano veramente dando il massimo grazie alle ottime doti pokeristiche tra i quali spunta su tutti Mustacchione Kanit che in meno di una settimana ha raggiunto ben 2 tavoli finali (di cui uno ufficioso ndr) prima nell’evento #19, il 1.500$ No-Limit Hold’em, conquistando 117,079$ grazie al 5º posto poi in quello che è soprannominato il torneo dei duri in cui il Musta si è trovato assolutamente a proprio agio ossia il #24 5.000$ No-Limit Hold’em Six-Handed, incassando ben 55,710$ dollari grazie al 7º posto.

Non è stato da meno Max Pescatori consacratosi grazie a questo ultimo risultato nell’All-Time Moneylist italiana a quota 3.497.802$ vinti in carriera in tornei live (nella foto a fianco festeggiato dal suo sponsor). Il risultato che l’ha fatto svettare Top 1 è arrivato in un torneo a cui teneva molto, il #22 10.000$ H.O.R.S.E. con un 5º posto davanti ai nomi più importanti in tema di varianti.

Chi ha sfiorato risultati importanti ma sta dando molta continuità con 3 ITM in 4 tornei è il romano Andrea Dato che proprio nell’evento Six-Handed che ha visto il 7º posto di Mustapha Kanit “datino” si è fermato 18º con un premio di 24.613$, il colpo che lo condanna è un cooler fratricida che su un board AA7-K-6 si consuma con i resti di datino al river che deve mettere sotto propria mano AQ alla vista dell’AK di Matt Jarvis.

Con questi signori si può veramente sperare di centrare un grande risultato WSOP anche quest’anno, forza ragazzi!