Archivi categoria: Tornei Poker live

Steve Albini

Steve Albini vince l’evento del Seven Card Stud del World Series of Poker

Steve Albini ha avuto una carriera leggendaria come musicista e produttore esibendosi in gruppi come i Big Black e Shellac e prestando servizio come tecnico di registrazione per artisti del calibro di Nirvana, Pixies e innumerevoli altre band.
Il 55enne di Chicago può ora aggiungere la vincitoria del braccialetto d’oro delle World Series of Poker accanto alla lista di tutti i suoi successi musicali.
Albini ha superato 310 giocatori per vincere il Seven Card Stud da 1,500 dollari riuscendo a vincere in un tavolo finale che includeva artisti del calibro di Frankie O’Dell, Chris Ferguson e Jeffrey Lisandro.
Albini ha detto ai giornalisti delle WSOP che il due volte vincitore del braccialetto Brandon Shack-Harris è stato di grande aiuto per portarlo nella cerchia dei vincitori.

“”Gli devo moltissimo per il mio sviluppo come giocatore, devo molto al mio gruppo di pari e a tutte le persone con cui gioco sempre a Chicago, sono tutte persone amichevoli che sono aperte con le loro conoscenze, devo un enorme debito di gratitudine a mia moglie Heather, c’erano molte cose complicate a casa””

Oltre al denaro e al braccialetto, Albini è stato anche premiato con altri 480 giocatori come Giocatore dell’Anno per aver vinto questo evento, questo è stato il suo primo tavolo finale nel 2018, e la vittoria lo ha portato al 670° posto nella classifica Player of the Year 2018.

Albini è arrivato nell’ultimo giorno in quinta posizione con nove giocatori rimasti, Chris Ferguson è partito alla grande, eliminando Stephen Rivers al nono posto (6,451 dollari) e Esther Rossi all’ottavo posto (8,355 dollari) per conquistare il comando.

Katherine Fleck ha mandato Michael Moore al settimo posto (11,095 dollari), Albini si è mantenuto alla portata della cima della classifica eliminando Paul Sexton al sesto posto (15.096 dollari), Ferguson ha esteso il suo vantaggio quando ha eliminato Frankie O’Dell al quinto posto (21,035 dollari).

Albini ha modificato drasticamente il panorama al tavolo finale vincendo un enorme piatto contro Ferguson salendo in testa.
Poco dopo Ferguson è stato eliminato piazzandosi al quarto posto (29.999 dollari).

Lisandro ha eliminato Katherine Fleck al terzo posto per impostare l’heads-up finale contro Albini, Fleck ha guadagnato 43.765 dollari per la sua corsa profonda in questo evento.
Albini ha iniziato con un leggero vantaggio su Lisandro durante l’heads-up per poi riguadagnare il vantaggio e vincere alla grande.

Ecco uno sguardo ai pagamenti e ai punti POY assegnati al tavolo finale:

Posto Giocatore Guadagni (Dollari ) Punti POY
1 Steven Albini 105.629 480
2 Jeffrey Lisandro 65.282 400
3 Katherine Fleck 43.765 320
4 Chris Ferguson 29.999 240
5 Frankie O’Dell 21.035 200
6 Paul Sexton 15.096 160
7 Michael Moore 11.095 120
8 Esther Rossi 8.355 80

Phil Ivey

Phil Ivey vince Triton Poker Montenegro da 250.000 dollari

“Phil Ivey è una leggenda vivente nel mondo del poker, ma il dieci volte vincitore del braccialetto World Series of Poker non è stato visto molto nel circuito dei tornei internazionali negli ultimi anni. Ivey ha mantenuto un basso profilo mentre era coinvolto in una battaglia legale sulle vincite del baccarat.
Il 41enne non aveva registrato un cash live dal gennaio 2016, ma ha concluso questa settimana vincendo vittorioso nel Triton Super High Roller Series 2018 del Montenegro da 250,000 dollari HKC.

phil-ivey
Ivey è sopravvissuto a un totale di 61 giocatori vincendo 617,396 dollari, portando i suoi guadagni dal vivo a 24.083.744 dollari.
Il poker a mazzo corto (noto anche come six-plus hold’em) utilizza solo 36 carte, con i due, tre, quattro e cinque rimossi.
Gli assi giocano sia come la parte superiore di una scala broadway sia come un cinque per completare una scala a nove.
Come conseguenza del numero ridotto di carte, le scale diventano più comuni mentre i colori sono meno probabili.
Di conseguenza, il gioco viene comunemente giocato con un colore che batte un full, il gioco è incredibilmente popolare nella scena del poker high stakes in Asia.
L’ultimo giorno dell’evento è iniziato con nove giocatori rimasti, Alan Sass è in testa con 2.775.000 in chips, con i migliori professionisti del poker internazionale come Daniel “”jungleman12″” Cates, Jason Koon e Ivey.
Alla fine è arrivata la resa dei conti finale tra Ivey e Cates, con il successivo gioco heads-up con una chip lead da 4 a 1.
Ivey è stato in grado di combattere e alla fine ha costruito un vantaggio suo rispondendo all’all-in dell’avversario e vincendo alla grande.

Ecco uno sguardo ai pagamenti e ai punti POY assegnati in questo evento:

Posto Giocatore Guadagni Punti POY
1 Phil Ivey 617.396 Dollari 504
2 Daniel Cates 415.870 Dollari 420
3 Gabe Patgorski 251.810 Dollari 336
4 Jason Koon 173.420 Dollari 252
5 Furkat Rakhimov 119.340 Dollari 210
6 Ivan Leow 89.570 Dollari 168
7 Alan Sass 72.800 Dollari 126
8 Wai Yong 63.440 Dollari 84
9 Mikhail Smirnov 61.490 Dollari 42

Benjamin Zamani vince il “$1.675 main event” alle WSOP Circuit di Las Vegas

Las vegas: 610 partecipanti al “$1.675 main event” alle WSOP Circuit al Planet Hollywood di Las Vegas. Montepremi garantito di 500.000 dollari vinto da Benjamin Zamani che si è portato a casa ben 192.152 dollari. Secondo classificato Ben Palmer che si intasca 118.849 dollari. Terzo posto per lo statunitense Barry Hutter che mette in cascina ben 86.907 dollari.

Bentornato EPT: 17 gli eventi in programma dal 20 al 29 marzo in Russia

Una manciata di giorni ancora, e l’European Poker Tour (EPT) riaprirà i battenti con un programma fitto di eventi da non perdere assolutamente. Si giocherà in Russia, a Sochi, da Martedì 20 fino a Giovedì 29 marzo, attraverso una 9 giorni di eventi pokeristici di assoluto spessore tecnico.
Tutti i nomi più famosi del circuito mondiale del poker si sfideranno al freddo di Russia in una serie di competizioni dal montepremi notevole.

Apripista dell’edizione 2018 dell’EPT sarà il No Limit Hold’em National, torneo in programma dal 20 al 23 marzo.

A seguire, qualche giorno più tardi, sarà la volta del Main Event, torneo che fissa in 2,6 milioni di dollari il montepremi garantito.
La competizione continua il 27 conn l’High Roller da quasi 11.000 dollari, e la Cup EPT da 330 dollari di “buy in” e “re-entry” senza limiti.

Completano il programma una serie di tornei dal “buy in” davvero alla portata di tutti, e non per questo meno allettanti.
Insomma, un European Poker Tour 2018 che promette di andare oltre ogni più rosea aspettativa, il quale vedrà la partecipazione dei nomi più di rilievo del panorama italiano del poker, primo fra tutti il vincitore della PSF cup di Londra Giuseppe ‘Cucciolo’ Caridi: “Andrò a Sochi il 19, un giorno in anticipo rispetto l’inizio della kermesse, per essere li fin dai primi tornei. Da tempo avevo in animo di andare in Russia, terra di grande cultura”.

Il tavolo di chiusura è fissato per il giorno 29 marzo, momento in cui verrà proclamato il campione di questa attesissima edizione dell’EPT.

Questo che segue è il programma degli eventi più attesi di questo EPT 2018 di Sochi:

National – March 20/23 – RUB 66.000 (approx. $1,142)
Main Event – March 23/29 – RUB 192,000 (approx. $3,322)
High Roller – March 27/29 – RUB 617,000 (approx. $10,674)
EPT Cup – March 27/29 – RUB 19,000 (approx. $329)

Poker Hall Of Fame 2016

I finalisti della Poker Hall Of Fame 2016

Poker Hall Of Fame 2016

Poker Hall Of Fame 2016

Finalmente sono stati i finalisti che si contendono l’entrata nella poker hall of fame 2016.

Ecco l’elenco:

– Max Pescatori;
– Chris Bjorin;
– David ‘Devilfish’ Ulliott;
– Humberto Brenes;
– Carlos Mortensen;
– Eli Elezra;
– Chris Moneymaker;
– Bruno Fitoussi;
– Matt Savage.

Praticamente i 25 membri dell’hall of fame di sempre, insieme ad altre 20 persone decideranno chi si aggiudicherà l’entrata nella hall of fame 2016.

I voti saranno effettuati entro il 7 Ottobre al WSOP Governing Council.

I criteri secondo i quali verranno attribuiti i voti sono molteplici, di seguito ne elenchiamo alcuni:

– Un giocatore deve aver sfidato i migliori pokeristi a livello mondiale;
– Un giocatore deve aver giocato gli high stakes;
– Un giocatore deve aver giocato bene per tutta la durata della sua carriera ed aver guadagnato il rispetto del pubblico;
– Un giocatore deve aver contribuito alla crescita del poker;
– Deve aver superato la prova del tempo.

La poker hall of fame è stata creata nel 1979 e si occupa di premiare i migliori giocatori professionisti del poker che hanno contribuito anche all’evoluzione e alla conoscenza del poker a livello mondiale.

ipt news

News sull’IPT Malta 2016

L’IPT di Malta 2016 si terrà nel mese di Ottobre, per la precisione dal 18 al 23, al Portolano Casinò di Malta.
Come avrete notato, Pokerstars, per il mese di Gennaio 2017, ha preso la decisione di operare con un rebranding attraverso il quale la sigla verrà sostituita da PokerStars Championship.

Di conseguenza anche il resto dei circuiti nazionali verranno sostituiti con i Pokerstars Festival.

Praticamente l’FPS (France Poker Series), l’IPT (Italian Poker Tour) e tutti gli altri tour europei, verranno sostituiti proprio dai Pokerstars Festival.

Ma cosa stiamo cercando di lasciarvi intendere?

Vogliamo rendervi partecipi di un dato molto importante, praticamente l’IPT di Malta 2016 sarà l’ultimo della storia.
Di conseguenza, ognuno di voi potrebbe aggiudicarsi un posto nella storia del poker live.

Perché non provare?
La possibilità di essere ricordati per aver raggiunto un traguardo del genere sarà sicuramente molto più alta considerando che è l’ultimo torneo in assoluto prima del rebranding.
Iscrivetevi in numerosi!
In alternativa, nel caso in cui doveste arrivare tardi, non temete, c’è sempre il poker online legale!

IPT7: A Saint Vincent trionfa Alessandro Adinolfo

Pochi big per questa tappa estiva di Saint Vincent che come c’era da aspettarselo hanno preferito il mare ai tavoli in altura nella splendida cornice Valdostana a trionfare è il torinese Alessandro Adinolfo che dopo diversi buoni risultati nello stivale ha messo a segno il colpo grosso partendo dal basso, si perchè nonostante partisse con lo stack più risicato ad inizio final table è riuscito a mettere tutti in fila ricevendo un bonifico da 80.000€ senza deal.

In heads-up Adinolfo ha battuto Giuseppe Caridi, che partiva da chipleader ad inizio final table salvo poi ritrovarsi quasi pari stack nel testa a testa dove in poco tempo la bilancia pende dalla parte del torinese grazie ad un ottimo bluff:

Apre da sb Adinolfo a 200.000 con A6 di cuori, 3bet di Caridi con KcKp a 600.000 e call, su flop 10f 5f Aq checkano entrambi, turn Kf, Caridi esce puntando 1 milione e Adinolfo chiama, il river è dei peggiori per Caridi ossia un 8f che potrebbe far chiudere all’avversario un ipotetico colore infatti Caridi checka e Adinolfo sfrutta la situazione mandando i resti per 3.280.000, lungo tank e poi fold per Caridi che si vede mostrare un 6 di cuori!

Screenshot 2015-08-04 14.09.33

Poche mani dopo arriva l’epiogo: Caridi apre 6-7off, Adinolfo pusha AJoff e Caridi leggermente frustato chiama e trova miracoli sul board!

Il Tavolo Finale:

  1. Alessandro Adinolfo, 80.000€
  2. Giuseppe Caridi, 45.000€
  3. Enrico Consales, 32.000€
  4. Giorgio Soceanu, 26.000€
  5. Christian Cipriano, 21.000€
  6. Giuseppe Mancini, 16.000€
  7. Paolo Antonio Pellegrini, 12.000€
  8. Micha Renaldo Hoedemaker, 8.500€

Main Event WSOP: Federico Butteroni è un November Nine

Un sogno realizzato.

La fantastica cavalcata di Federico Butteroni nel Main Event ha avuto l’epilogo perfetto e si ritroverà a giocare per il braccialetto più ambito ed una prima moneta superiore ai 7 milioni di dollari a Novembre in quel di Las Vegas, come fu per Filippo Candio nel 2010, all’interno del Penn&Teller theater del Rio tra telecamere e sponsor, tra soldi e fama, tra passione e sorte.

La giornata sembrava cominciare con i migliori auspici per Federico che alla terza mano le ha messe dentro tutte preflop con QQ contro AK, Asso flop e magica Dama turn, mantenendo un’andatura tranquilla con un buono stack fino alla fase 13 left, tornato un po accorciato dopo la pausa cena Federico cambia marcia con 2 colpi che lo rilanciano nella Top 5, prima con 8-7 completa da big blind centra doppia al flop e pusha turn e poi con AA trova QQ, salvo poi scendere nei livelli finali, questi i colpi salienti per terminare la giornata con una busta da chiudere con 15 bb!

Questo il Tavolo Finale Completo, tutti hanno già in tasca 1.000.000$:

Screenshot 2015-07-17 14.58.08

Seat 1: Zvi Stern – 29,800,000 (74 bb)
Seat 2: Pierre Neuville – 21,075,000 (52 bb)
Seat 3: Joshua Beckley – 11,800,000 (27 bb)
Seat 4: Max Steinberg – 20,200,000 (50 bb)
Seat 5: Thomas Cannuli – 12,250,000 (30 bb)
Seat 6: Joe McKeehen – 63,100,000 (160 bb)
Seat 7: Patrick Chan – 6,225,000 (15 bb)
Seat 8: Federico Butteroni – 6,200,000 (15 bb)
Seat 9: Neil Blumenfield – 22,000,000 (55 bb)

 

WSOP: Il sogno italiano alle WSOP si chiama Federico Butteroni nei 27 left come Negreanu e Holz

Quasi un viaggio mistico quello che ha portato Federico Butteroni a Las Vegas, dopo 4 anni a grindare online con successo aveva perso un pò il contatto con la realtà e allora ha deciso di passare un anno in Australia nelle farm, anche per migliorare l’inglese, pare abbia fatto la scelta giusta visto che appena arrivato a Vegas totalmente rigenerato da questa esperienza si è piazzato 20° al Monster stack per un premio di 45.633$ poi è arrivato un deal che gli ha fruttato 25.000$ ad un Deepstack da 235$ del Rio.

Adesso sta cercando il colpo della vita e le speranze azzurre sono tutte su di lui, rimasto da un pezzo l’ultimo italiano in gioco, si trova tra i 27 left di un Main Event giunto al Day 7, con il 18° stack 4.980.000, dopo una giornata densa di montagne russe, dove scende inizialmente contro KK con AK per poi risalire grazie ad un board miracoloso quando ai resti per i suoi 17 bui con un avversario che gira 10-10, Federico si ritrova con 6-6 al 20% ma un flop Q-6-6 al tavolo televisivo lo fa esultare di gioia, salvo poi scendere per poi risalire sul finale grazie ad un piatto limpato che al flop recita 10-10-6 su cui si va allin, l’azzurro si presenta con Q-10 e Kelly Minkin con 10-4 senza sorprese, con l’americano eliminato!

In cassa già ci sono ben 262.547$, con un sogno chiamato November Nine e una prima moneta da 7.680.021$!

Screenshot 2015-07-14 14.30.29

WSOP: Bendinelli in pole all’evento 59 con 37 left, 22 italiani al Day 2 del One Drop!

E’ un Bendinelli in grande spolvero quello visto stanotte ai tavoli dell’evento #59 1.500$ No-Limit Holdem, bravo ad imbustare 1.551.000, mettendo in fila tutto il field dei 37 rimasti a giocarsi il braccialetto e i 531.037$ di prima moneta, al secondo posto del count il discusso campione del mondo Jamie Gold con 1.067.000, questa la Top 10:

chipcount-wsop-ev59

 

Altro evento importante per i nostri italiani è stato il #61 1.111$ Little One for One Drop, dove i 111$ saranno destinati per portare acqua in territori svantaggiati grazie alla fondazione One Drop di Guy Lalibertè, anche per questo motivo il torneo è stato preso d’assalto da circa 4.555 giocatori, tra cui molto bene sono andati gli italiani, 7 passati dal Day 1A, 15 dal Day 1B, i migliori sono stati Stefano Terziani (121.500) e Davide Suriano (111.900) in top 20 per il Day 2 di stanotte, avanti anche Luca Moschitta, Carlo Savinelli, Salvatore Bonavena e Dario Sammartino.

Domani sarà un giorno fondamentale che ridurrà il field e chiarirà un pò la situazione visti i tanti giocatori ancora in gara (1047) con una prima moneta che recita 647.969$.