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Super Run per Pablo Gordillo, vince 3 domenicali in una notte su pokerstars.com

Una notizia che sta rimbalzando da un sito all’altro sulla super serata di Pablo “gordijù” Gordillo, che sicuramente ricorderete per il 4° posto all’EPT di Vienna del Marzo scorso con più di 260.000€ vinti, ma il vero colpaccio lo spagnolo residente in Inghilterra l’ha fatto domenica scorsa vincendo 3 domenicali per un totale di 101.060,47$ a fronte di una spesa di appena 175$. Che rimarrà nella storia del poker online visto che nessuno nella stessa sera sia mai riuscito a vincere 3 tornei, che rimane veramente difficile visto i numeri di partecipanti e un’altissima varianza per questo possiamo parlare di “GOD run“!

gordillo run

Questo il fantastico tris dello spagnolo che ha acceso la comunità pokeristica, tutto è iniziato con il Sunday Kickoff, buy-in 109$ e 1.737 giocatori iscritti, poi il Bigger da 55$ e il Sunday Storm da 11$, entrambi con più di 4.000 partecipanti agguerriti ai nastri di partenza!

Insomma come dicono Andrea “Topkapias” Borea e Antonio “crazysalsero” Graziano nelle loro cronache: Gordiiillllloooooo Caballlerooooo!

Anche Joe Cada “tagliato” da Pokerstars.com, pare abbia mosso richeste eccessive alla room della picca rossa

Che Pokerstars.com stia tagliando il budget alle sponsorizzazioni dei giocatori per i Team Pro non è un segreto ne tantomeno una sorpresa, ma l’ultimo addio è un nome grosso che ha generato incredulità nell’ambiente, perchè tagliare Joe Cada, campione del mondo WSOP 2009 (premio 8.547.042$), e vincitore di un secondo braccialetto WSOP quest’anno nell’evento #32 6-handed da 10.000$ con una prima moneta di 670.041$ oltre a tantissimi risultati sia online che live ha fatto capire semmai ce se fosse stato bisogno, che la vittoria del Main non fu proprio casuale…

Tramite un suo tweet Cada dice che l’addio sia dovuto alla sua richiesta di avere la rakeback online al 100%, che può sembrare una richiesta esagerata a dispetto di una room che investe molto e i soldi della rake sono preziosi soprattutto da un giocatore come Cada che ne genera veramente molta, però le parti potevano sicuramente trovare un accordo.

Screenshot 2014-09-27 14.40.38(“se qualcuno si stia chiedendo cosa sia successo con pokerstars, è molto semplice, ho solo richiesto una rakeback del 100%, hanno detto di no”.)

Questo tweet che spazza via tutti i rumors fatti nei giorni precedenti all’ennesimo taglio di Pokerstars dopo Humberto Brenes, Nacho Barbero, Alex Kravchenko e Marcel Luske, anche il canadese Cada costretto a fare le valigie con un pò di rammarico e dispiacere come fa capire in questo ultimo tweet:

Screenshot 2014-09-27 14.41.13(“sono stato estremamente felice in tutti i miei anni in pokerstars, mi sono divertito giocando online e live, e sono deluso di dover lasciare”.)

E’ ancora Mustacchione show, 3° posto all’High Roller Wcoop per 392.000$

Non smette di far parlare di se l’alieno di Alessandria da poco spostatosi da Malta a Londra sempre per motivi legati soprattutto al poker, cambiano le città gli avversari al tavolo ma arrivano risultati sia live che online tra High Roller e Main Event di ogni genere, questa volta le World Championship of Online Poker fanno da scenario allo straordinario risultato, un 3° posto nell’  High Roller 8-max da 10.300$ su pokerstars.com con un premio da 392.375,00$.

Dopo un ottima prestazione nel Day 1 Mustacchione che su stars.com gioca col nick “lasagnaaammm”, chiude 7° in chips tra i 35 left, fondamentale è stato un colpo nel Day 2 quando con 88 Mustapha trova il set al flop su 8q Qq 2c e va ai resti con “Odonkor1” che ha messo il suo grosso stack al centro co AA, colpo quasi imparabile e Mustacchione chipleader.

Al tavolo finale due giocatori da cui guardarsi erano i due topreg Douglas ‘WGCRider’ Polk e Ben ‘Sauce123′ Sulsky, che però a causa di stack risicati non hanno potuto dare molta action uscendo rispettivamente in ottava e quinta posizione.

Arrivati nella fase 3-left Musta rifiuta giustamente un deal ICM (in base alle chips) e dopo il fortunato raddoppio di “pistons87” si trova costretto a pushare la su coppia di 88 che però viene annullata da l’A10 di vicenfish grazie ad un Asso al flop e un 10 al river.

Questo l’epilogo:

  1. vicenfish, 637.436$* (deal)
  2. pistons87, 585.313$* (deal)
  3. Lasagnaaammm, 392.375$
  4. leoc00, 282.875$
  5. Sauce123, 191.625$
  6. 0Donkor1, 136.875$
  7. Kuul, 100.375$
  8. WCG|Rider [2], 82.125$

Roland De Wolf accusato di collusion da un trader di Dubai

Arriva dall’Inghilterra una curiosità che se confermata verrebbe vista veramente molto male dal mondo del poker, pare insomma che Roland De Wolf conosciutissimo professionista inglese (ex team pro Full Tilt.com) sia stato accusato da Iraj Parvizi (foto a destra), trader di Dubai, di collusion ai suoi danni presso i tavoli del Casinò Les Ambassadeurs di Londra per alcune partite di cash game high stakes giocate tra il 2010 e il 2013 affermando che De Wolf fosse in “società” con Josh Gould e facevano in modo di farlo entrare in grossi piatti da sfavorito per poi dividersi le vincite.

E’ intervenuto nella vicenda anche Richard Marcus, “ex truffatore” in materia pokeristica che pare sia passato dalla parte della giustizia per “donare” la sua abilità in materia di truffe e bari, un Nico Giraldi (Tomas Milian) dei nostri tempi insomma, che dopo aver visionato le partite in questione grazie alle telecamere del Casinò dando ragione a Parvizi affermando:“inequivocabilmente una partita corrotta a causa della collusion da parte dei giocatori Josh Gould e Roland de Wolfe” e “Non esiste neppure la minima probabilità che questa partita di poker fosse regolare e al di sopra delle parti”.

Anche il Casinò ha difeso la regolarità delle partite definendo “imbarazzanti” queste accuse, in attesa che la giustizia faccia il suo corso per vederci meglio in questa vicenda il buon Parvazi ha in corso un indagine su di lui da parte della Financial Conduct Authority,  per investimenti fraudolenti, un reato molto particolare che consiste nel divulgare false informazioni in modo che i clienti siano indotti a comprare o vendere determinati tipi di beni o azioni.

Daniel Negreanu e la sfida da 1 milione di dollari al 25-50$

Come scrivo spesso nei miei articoli giocatori di questo calibro pensano sempre meno ai soldi, visto che vincite e perdite spostano sempre meno i loro bankroll andando invece alla ricerca continua di stimoli e sfide “salate”. L’ultimo in ordine di tempo è stato Daniel Negreanu uno dei giocatori di poker più famosi e bravi al mondo che può vantare 6 braccialetti WSOP e il primo posto nella ALL-Time Money List con 29.7 milioni di dollari di vincite live.

La sfida arriva dall’inglese Daniel Merrilees che su twitter ha scritto a Daniel di lanciarsi ai limiti 25-50$ in modalità 6-max generando profitto, e li per lì un appassionato di poker può pensare che sia “facile” accettare una sfida per uno che gioca regolarmente limiti molto più alti come 500-1000$ 1000-2000$ o più, ma è proprio qui il punto sono centinaia le dinamiche e i ragionamenti che cambiano in limiti così distanti, perciò la sfida non sembra proprio un gioco da ragazzi.

Ma Daniel Negreanu non si è affatto spaventato ed ha accettato la sfida scommettendo 1 milioni di dollari della sua risciuta solo dopo 2 settimane di studio. In poco tempo su twitter sono arrivati due specialisti high-stakes come Daniel Colman e Doug Polk che riconoscendo la difficoltà della sfida molto probabilmente saranno disposti a scommettere contro Negreanu.

Grayson Ramage vince il Main Event del WCOOP Challenge, solo 18° Labate

Grayson “gray31” Ramage che in carriera tra online e live conta 2 milioni di dollari di vincite può aggiungere alla lunga lista di tornei wcop challenge, confrontapoker.comvinti anche il Main Event del WCOOP Challenge su pokerstars.com con una prima moneta da ben 500.000$, grazie soprattutto al fatto che nella fase 3handed aveva più della metà delle chips in gioco.

Gli unici italiani in gara negli 81 left del Day 2 erano Rocco “Sephirot88” Palumbo e Francesco “p4pp3tt4″ Labate, il primo tra i due ad abbandonare la contesa è stato RoccoGE complice una sfortunata contro Sebastian “p0cket00” Sikorski, con uno showdown che vede inizialmente Rocco davanti con QQ vs AJ del canadese, ma un Asso al river condanna Rocco in 78esima posizione con un premio di circa 6.000$!

Anche per Labate la corsa si fa da subito in salita perchè dalle 700.000 chips con cui partita si ritrova ad oscillare tra le 400.000 e le 600.000 chips, ma la run non l’ha scoraggiato arrivando a giocarsi un colpo per i piani alti contro “weekesy333” che mostra AK contro l’AJ di Labate che lascia in 18esima posizione con un premio poco superiore ai 13.000$!

Questi i risultati del Finale Table:

  1. “gray31”, 502.165 $
  2. “Hoegh93”, 367.255 $
  3. “guyguy12”, 277.315 $
  4. “weekesy333”, 203.864 $
  5. “daskalos20”, 146.902 $
  6. “GR8MIND”, 116.922 $
  7. “SsicK_OnE”, 86.942 $
  8. “p0cket00”, 56.962 $
  9. “Festivuss”, 30.879 $

News da Las Vegas: Finalmente giunti ai Novembre Nine con Mark Newhouse al back to back, i sogni azzurri si fermano al 94° posto

Segneranno ogni giorno con una X il giorno passato fino ad arrivare a quel 10 Novembre in cui il mondo del poker si ferma per assistere ad un tavolo finale, ma non è un tavolo finale qualunque, è quello del Main Event, 10.000.000$ come primo premio, e il braccialetto più prezioso che si possa mettere al braccio per entrare di diritto nell’olimpo del poker e vedere una propria gigantografia all’interno del Rio. In rigoroso ordine di stack: Jorryt van Hoof (38.375.000), Felix Stephensen (32.775.000), Mark Newhouse (27.000.000), Andoni Larrabe (22.550.000), Dan Sindelar (21.200.000), William Pappaconstantinou (17.500.000), William Tonking (15.050.0000), Martin Jacobson (14.900.000) Bruno Politano (12.125.000).

Un miscuglio di razze, nazioni e modi diversi di vedere il poker che hanno portato un olandese chipleader (van Hoof), un norvegese secondo (Stephensen), poi uno spagnolo (Larrabe), uno svedese (Jacobson) e un brasiliano (Politano), tra questi “avventurieri” in terra straniera si insidiano 4 americani assetati di gloria e soprattutto uno Mark Newhouse addirittura al back to back, perchè lui c’era anche anche lo scorso anno tra i November Nine, un risultato grandioso, statisticamente quasi impossibile, visto che il Main conta sempre almeno 6-7.000 presenze e la varianza è infinita. Mark che in passato ha avuto problemi a gestire il denaro proveniente dalle sue vincite, andando broke per milioni di dollari promette di essere maturato… In attesa del 10 Novembre i signori sopracitati si potranno godere i 730.725$ già vinti e assegnati.

chipcount Main wsop 2014,confrontapoker.compayout Main wsop 2014,confrontapoker.com

Tra tutte quelle bandierine europee ci sarebbe stata bene anche quella verde, bianca e rossa del nostro Gianfranco Visalli, l’ultimo italiano ad abbandonare la contesa, se non fosse stato eliminato proprio da Newhouse al 94° posto portando a casa comunque un risultato grandioso con 61.313$ di premio!

News da Las Vegas: Al Day 5 del Main Event andaranno solo Visalli e Galtieri tra gli azzurri, Preite, Isaia, Guerra e Zarbo ITM, out anche Phil Ivey

In 291 stasera giocheranno il Day 5 del Main Event WSOP tra loro solo 2 azzurri “duri a morire” verrebbe da dire, Gianfranco Visalli (687.000) e Filippo Galtieri (98.000), il primo sopra average e con ampio spazio di manovra per stasera, il secondo invece short con quasi 10 bui visto che il livello 19 da cui si ripartirà sarà 5.000/10.000. Comunque si possono ritenere soddisfatti visto il risultato raggiunto in Top 300 di un torneo lungo e complicato come il Main, inoltre si sono già assicurati 33.000$ di premio.

Tra gli azzuri che hanno terminato con una prestigiosa bandierina troviamo: Giuseppe Zarbo (648°, 18.406$), Alessio Isaia (535°, 22.678$), Cristiano Guerra (476°, 25,756$) e Gaetano Preite (355°, 29,400$). Purtoppo non ce l’hanno fatta Dario Sammartino, Michael Tabarelli e Max Pescatori che vede i suoi Assi crakkati da una coppia di 7 a 10 dai premi e non riesce neanche quest’anno a sfatare la “maledizione del Main”.

Curioso il momento della bolla i cui c’erano 5 giocatori all-in che hanno generato le eliminazioni di Kori Hunter, John Dwyer e Cai Zhen che hanno diviso il 692°, dividendosi circa 6.000$ a testa con Cai Zhen che a sorte vince anche l’iscrizione al Main del prossimo anno!

Chi aveva molto esaltato in questi giorni di gioco era sicuramente Phil Ivey che però non è andato oltre il 430° posto quando su un board 9-9-2-2 decide di pushare al turn con AK, trovando però il pronto call di John Kabbaj con coppia di Jack! Tra gli estromessi dal Main ITM anche Olivier Busquet 641°, Tony Hachem 540° fratello di Joe, Phil Galfond 527°, Raul Mestre 461°, Faraz Jaka 333°, e John Juanda 292°.

Stasera invece, per il Day 5 davanti a tutti ci sarà l’americano Matthew Hauge con 2.808.000 chips, seguito da Zach Jiganti 2.364.000, e da Griffin Benger, terzo con 2.329.000.

chipcount Main Event wsop Day 4, confrontapoker.com

 

News da Las Vegas: Day 3 da incubo per gli italiani al Main da 24 diventano 8 out anche Michele Limongi e ninetto Nuvola, ottimo Gaetano Preite, Liporace chipleader

Giornata molto tosta ieri al Main Event, il Day 3 infatti ha più che dimezzato il field portandolo da 1.864 a 746 giocatori, a risentirne sono stati anche i nostri che partivano in 24 con ottime speranze e sono rimasti solo in 8, molto dispiaciuto personalmente per le eliminazioni di Michele Limongi e Christian “ninetto1989” Nuvola su cui riservavo molte speranze, “ninetto” eliminato proprio all’ultimo livello in cui è passato da 200k a 0 a causa di un colpo “particolare” e poi un cooler in cui con AK trova AA.

Tra i risvolti positivi troviamo ancora Gaetano Preite a guidare la truppa azzurra con 341.000, suguito a ruota da Filippo Galtieri a 320.000, più staccati invece troviamo Cristiano “crisbus” Guerra a 143.500 chips, Giuseppe Zarbo 135.500, Max Pescatori 97.000, Dario Sammartino 95.500, Michael Tabarelli 95.500 e Alessio Isaia 72.000. L’obiettivo per loro rimane lo stesso almeno arrivare tra i 693 giocatori a premio, con i primi 200 piazzamenti che porterebbero nelle casse tra i 18.000$ e i 25.000$, fino ad arrivare ai 10.000.000$ di primo premio.

Come detto chipleader l’americano Andrew Liporace che insieme Mehrdad Yousefzadeh superano quota 1 milione di chips rispettivamente a 1.128.000 e 1.124.000, al terzo posto ancora uno straordinario Raul Mestre capace di confermare la medesima posizione di ieri grazie alle 988.500 chips per il Day 4 che comincerà alle 21.00 ora italiana.

Ancora nel torneo sua maestà Phil Ivey che pare abbia trovato una giornata “tranquilla” visto a praticamente la stessa cifra di ieri 522.500 che comunque gli consentono di avere il doppio dell’average, ancora dentro anche Brian Townsend 543.500, Scott Palmer 345.500, Arnaud Mattern 321.000 e Allen Cunningham 314.000.

News da Las Vegas: Stasera il Day 3 del Main Event WSOP con Phil Ivey chipleader e 24 italiani ancora in gioco

E’ carichissimo sua maestà Phil Ivey, talmente carico da chiudere davanti a 1863 giocatori con uno stack di 505.000 chips mentalmente lanciatissimo per i premi che contanto, premi che cominceranno ad arrivare dalla posizione 693, primo posto a premio, premi che verosimilmente arriveranno nel Day 4. A tallonare Phil Ivey nelle prime 3 posizioni del count troviamo Tim Stransifer (481.500) e lo spagnolo Raul Mestre (477.900).

Tra i volti noti ancora in gara per il braccialetto troviamo Bryan Townsend (361.700), John Hennigan (342.700), Antonio Esfandiari (277.800), Chris Moneymaker (222.000), Faraz Jaka (195.000), Ole Schemion (180.900), Phil Galfond (165.900), John Juanda (133.700), Barry Greenstein (113.500), Jake Cody (80.000) ed uno short Daniel Negreanu (39.800) che ha perso più di 130.000 chips in un ultimo livello da incubo.

Tutte notizie per noi secondarie viste le 24 presenze azzurre che saranno presenti per lo start del Day 3, quasi tutti hanno cominciato a risentire dell’indurimento del field e i loro stack un pò ne hanno risentito, per quanto riguarda gli stack il migliore è stato Gaetano Preite che grazie ad un ottimo Day 2 C ha imbustato ben 207.800, superando in chips due ottime prestazioni al Day 2 AB, di Michele Limongi (180.900) e Christian “ninetto1989” Nuvola (163.400). Insieme a loro al Day 3 dove si comincerà a fare sul serio ci saranno: Max Pescatori (147.900), Giuseppe Zarbo (145.000), Giovanni Rizzo (137.200), Filippo Galtieri (128.000), Valerio Greco (123.600), Giulio Astarita (121.200), Giuliano Bendinelli (110.000), Cristiano Guerra (108.600), Alessio Isaia (107.000)Muhamet Perati (100.900), Andrea Buonocore (99.000), Salvatore Salzano (93.500), Alfonso Amendola (93.000), Roby Begni (74.300)Michael Tabarelli (58.300), Dario Sammartino (53.000), David Bravin (48.100)Antonio Scalzi (47.600), Enrico Mosca (42.000)Andrea Panarese (40.700), e Andrea Carini (39.700).

Insomma tutte le premesse per fare bene visti i nomi e gli stack, si riparirà dal livello 10 600/1200 ante 200.